Sabato scorso si è tenuta a Lecco una gara su strada di 10 km. Gara di livello nazionale dove ogni anno vi sono alla partenza grandi interpreti del mezzofondo italiano e non solo.
Arrivavo da un discreto 5000 corso all’arena di Milano il 5 giugno ai Campionati Regionali Lombardia e chiuso in 14’49”. Nelle tre settimane tra il 5000 e la 10 km ho svolto allenamenti molto buoni quindi pensavo di andare più forte ma in questo periodo negli allenamenti vado più forte che in gara. Probabilmente faccio sedute troppo tirate ed in gara non sono al 100%.
Sabato alle 20.45 la partenza sul lungo lago di Lecco. Tre giri su un tracciato non facile con curve secche e tracciato non del tutto scorrevole visti i numerosi tratti di falsopiano che non ti permettono di ottenere grandi riscontri cronometrici. Al comando subito tre atleti di “colore” con i Kenyani Daniel Ngeno ed Ezekiel Meli, il Rwandese Sylvain Rukundo. Poi, dietro, gruppo compatto con me, Omar Guerniche, Andrea Elia, Giuseppe Molteni, il marocchino Tariq Bamaarouf e il triatleta del centro sportivo esercito, forte nel winter, Daniel Antonioli.
Al secondo giro Omar si ferma per un problema al piede e Antonioli inizia a spostarsi in coda al gruppo. Al terzo ed ultimo giro rimaniamo in quattro ed ai due km finali davanti vanno via il marocchino con Elia. Io mi stacco leggermente e Molteni fa altrettanto da me. Alla fine vince Ngeno col tempo di 29’53” su Rukundo in 29’55” e Meli terzo in 30’20” a segnalare il non facile percorso visti i personali di questi forti atleti, nettamente più bassi rispetto a quelli ottenuti in questa competizione. Quarto è il marocchino Bamaarouf (31’30”) su Andrea Elia (31’32”) ed io in sesta posizione col tempo di 31’40”. Il vento non ha aiutato ad andare forte ma era così per tutti. Anzi, abbiamo sfruttato molto il lavoro fatto da Elia, rimasto quasi sempre davanti a tirar la gara.
Gara comunque molto bella da ripetere nei prossimi anni.
Un grazie va a Matteo Malinverno dell’azzurra Garbagnate per avermi fatto fare l’iscrizione dal presidente del GS Cometa (società che organizza l’evento) Ruggero Forni.
Il giorno successivo, dopo un buon defaticamento di 15 km tranquilli alla mattina, ho voluto aiutare l’amico Marco Ranfone nel 3000 di Aosta per cercare di scendere sotto i 9’10”. Così per 1800 m ho fatto io l’andatura tirandomi dietro Omar Bouamer e Stefano Rolland con un passaggio di 3’01” al 1000.
Nell’ultimo km Marco ha rallentato così ho deciso di spronarlo fino alla fine senza ritirarmi. Ho chiuso con 9’12” ma senza intenzioni di competere. Ho voluto solo aiutare un amico fino alla fine. Davanti Omar ha chiuso in un ottimo 8’51”. È stato un errore gareggiare visto che sul giornale “La Vallée” è uscito un bel articolo non riferito (come dovrebbe essere) al buon risultato di Bouamer ma al pessimo tempo fatto segnare da me. E questi problemi escono sempre dal solito giornalista che fa gli articoli senza venire a vedersi una gara e fare due chiacchiere per sapere come sono andate le cose. Evidentemente non gli sto simpatico e fa gli articoli solo contro di me. Mi piacerebbe conoscerlo questo “dfo” (come si firma sugli articoli).
Ma io lascio passare anche questo pur di aiutare un amico a fare i suoi personali. E continuerò a farlo perché sono fatto così.
Avanti alla prossima.