Era dal 2013 che si parlava di correre la 30 km Panoramic di Lugano ma per vari motivi non sono mai riuscito a correrla. Il giorno della mezza maratona di Monza del 2013, parlando coi compagni di squadra, erano uscite voci che avrei dovuto correre questa gara di 30 km ma visto che non avevo ancora voglia di allungare le distanze avevo optato per la 10km. Lo scorso anno, in preparazione alla maratona di Torino, avevo deciso di parteciparvi. Purtroppo un infortunio la settimana prima mi aveva fatto decidere di non prendere il via. Quest’anno tutto è andato bene.
A febbraio mi aveva contattato Maurizio Lorenzini, uno degli organizzatori di questa manifestazione nonché Responsabile raccolta pubblicitaria di Podisti.net, chiedendomi di partecipare anche quest’anno, ma in quel periodo credevo ancora di correre la Maratona di Berlino lo stesso giorno quindi avevo preso tempo per pensarci. Quando a Luglio il coach Rondelli aveva optato per una maratona a Novembre, avevo nuovamente contattato Maurizio per poter correre a Lugano. Tra Agosto e settembre gli allenamenti erano andati molto bene ma negli ultimi 10 giorni prima della manifestazione non ero più riuscito a chiudere come dovevo le sedute. Probabilmente il vaccino antitetanica fatto al lavoro mi aveva debilitato. Il giorno della gara però le sensazioni erano migliorate notevolmente. Alla partenza sono scattato subito insieme alla prima donna kenyana che stava correndo la 10 km ma dal 3º km mi sono ritrovato completamente solo. Davanti a me il gli atleti kenyani del gruppo Africa&Sport hanno accumulato un vantaggio fino ai 4′ e dietro di me l’altro gruppo di italiani a 3′ quindi ho corso completamente da solo per quasi 30 km. Ciò nonostante sono riuscito a mantenere un ritmo intorno ai 3’15″/3’20” al km nonostante il percorso presentasse numerosi sali-scendi impegnativi. Il passaggio a 21,097 km (mezza maratona) è stato abbastanza buono in 69’20”. Da quel punto la strada ha iniziato a diventare più ripida ma corribile e dal 25º al 27º km, invece, il tratto è diventato decisamente più impegnativo. Da quel punto, gli ultimi 3 km sono stati più divertenti, con un km di discesa e gli ultimi 2 km nel centro di Lugano spinto dal tifo della gente e con l’ultima curva molto suggestiva davanti al Casinò. Al traguardo il tempo di 1h38’50” mi ha reso particolarmente soddisfatto visto che Giorgio Rondelli mi aveva detto di puntare ad 1h38″. Sesto classificato e, come hanno detto al traguardo, primo degli “umani” visto che i primi 5 sono stati i soliti kenyani. Nonostante i tratti impegnativi di salita è stato un buon test in vista dei prossimi appuntamenti.
Adesso la preparazione sta continuando abbastanza bene verso un’altra 30km di preparazione per la maratona di Novembre che si avvicina sempre di più.