Domenica 21 settembre ho partecipato alla Maddalena Caprera Half Marathon, 21,097 metri tra l’isola della Maddalena e la riserva Naturale di Caprera.
Ma partiamo con ordine. Nel mese di luglio vengo contattato da Umberto Airaghi dell’atletica Azzurra Garbagnate, conosciuto a giugno per aver corso e vinto con loro la staffetta 24×1 ora a Saronno, il quale mi propone di svolgere insieme al loro gruppo una gara in terra sarda, la Mezza della Maddalena-Caprera. Non essendo mai stato in Sardegna e sentendo parlare molto bene di questa località decido di accettare.
Arriva settembre e iniziano però i primi problemi fisici. Prima un problema ad un polpaccio che fortunatamente scompare prima della mezza di Castel Rozzone e poi un dolore al gluteo e alla testa del femore che mi fa saltare molti allenamenti importanti negli ultimi giorni che precedono la partenza in terra sarda. Non volendo però saltare questi tre giorni tengo duro e cerco di correre lo stesso. Il giorno prima della gara provo a fare una corsetta e il dolore si fa sentire in maniera leggera quindi sono tranquillo. Alla partenza le sensazioni sembrano discretamente buone quindi parto con un buon passo nei primi 3km pianeggianti per poi calare il ritmo quando dal 5 km il percorso inizia a salire. 2km di salita si fanno sentire e il dolore al gluteo inizia ad aumentare. Cerco allora di tenere un passo che mi permetta di arrivare in fondo alla gara. Al 15 km il vento contrario ed il caldo si aggiungono al dolore muscolare e mi assale il timore di dovermi fermare. Ma dato che non mi ritiro mai, se non per problemi gravi, cerco di arrivare alla fine. Quando arrivo al traguardo sono veramente stremato e dolorante ma il tifo e il calore della gente locale mi fa recuperare le energie.
Questa settimana dovrò fermarmi e recuperare al meglio per iniziare nuovamente la preparazione senza dolori.
Per questa bella trasferta devo ringraziare il gruppo dell’Azzurra Garbagnate, in particolare Umberto Airaghi e Sabina Cangiamila per avermi organizzato tutto, Andrea Soffientini per avermi ospitato a casa sua venerdì sera, Marta d’Amico e il marito Massimo per l’ospitalità nel loro B&b Margherita, che consiglio a chiunque vada in vacanza in questa meravigliosa isola, e per averci scorrazzato sulla loro barca. Grazie quindi al papà di Massimo per la disponibilità avuta nei nostri confronti. Un ringraziamento anche a tutti gli altri atleti che mi hanno fatto passare tre giorni fantastici. Grazie al Doctor Enrico per i suoi consigli e medicamenti, a Matteo Malinverno per le simpatiche battute soprattutto in barca dopo la pesca di polipi, a Marco Cattaneo e Stefano Tettamanti ai quali prometto che la prossima volta mi porterò un marsupio, Stefano Demuru il nostro cicerone, Pasquale Razionale, le tre donne Miriam, Daniela e Sara, all’autista Paolo e al gruppo podistico dei Lions Runners Caprera.
Conoscere anche persone che hanno vestito maglie nazionali come il Presidente dell’Azzurra Rosario Lo Presti e Giuseppe Moretti è stato un vero onore. Sentire le loro storie e i loro consigli fa sempre molto piacere.
Grazie veramente di cuore a tutti.
Classifica Maddalena Caprera Half Marathon
