Buongiorno amici runners. È da un po’ che non vi aggiorno sui miei risultati ma gareggiando su distanze più corte e meno adatte alle mie caratteristiche fisiche, non vi ho più stressato la vita…ihih
Dopo il buon risultato della Tuttadritta di Torino sui 10 km ho velocizzato un po’ con lavori più intensi e meno chilometri. Al 3000 del 20 Aprile, organizzato dal mio allenatore Giorgio Rondelli al campo XXV Aprile di Milano, ho corso ancora bene anche se speravo di andare un po’ più forte. Ho chiuso con un buon 8.24 che ad inizio stagione non avevo mai corso. Abbiamo continuato su questa strada ed ai societari del 7 maggio sul 5000 sono arrivato secondo perdendo in volata con David Nikolli. Il tempo di 14.41 poteva essere più basso ma dopo un primo km in 2.51 alternando ogni giro col mio compagno di squadra Alessandro Turroni, mi sono accodato per studiare la situazione. Girando a 3’/km non facevo grande fatica quindi sapevo che poteva essere il ritmo 10.000 della settimana dopo. Agli ultimi 1200 metri ho provato a strappare e siamo rimasti in due. L’ultimo km ho corso in 2.49 che per me è andare molto forte in chiusura gara. Quindi le gambe c’erano. Peccato aver perso la volata ma è stata comunque una bella prova.
Sei giorni dopo ho voluto partecipare ai Campionati Italiani di 10.000 in pista. Il treno sapevo sarebbe stato perfetto per scendere sotto i 30′ e le condizioni sembravano esserci. Venerdì sono partito con Nicole Reina ed il fisioterapista Roberto Rinelli verso Roma. Sabato mattina ho preferito non correre la seduta mattutina pre gara per essere più riposato. Alle 16 siamo arrivati al campo delle Terme di Caracalla, a due passi da Colosseo e Circo Massimo, ed ho già sentito un gran caldo che in questo momento non sono abituato. Alle 18.30 il via della batteria migliore. Sapevo che sarei stato doppiato visti i tempi di accredito da 28.30 ma speravo verso il finale. Invece già dopo il secondo km non riuscivo a tenere il ritmo del gruppo che mi avrebbe portato a correre sotto i 30′. Ogni giro andavo sempre più piano. Da 70/72 secondi a giro ed un passaggio in 8.57 al 3000 ho iniziato ad calare il ritmo ogni passaggio. A dieci giri dalla fine sono stato doppiato dai primi e giravo ad un ritmo maratona. Tra il caldo, i giri che non passavano più e la stanchezza, a sette giri dalla fine ho deciso di fermarmi perché non aveva senso continuare. Quando mi ritiro sono sempre molto deluso perché è difficile che io mi fermi in gara. Piuttosto arrivo stremato, ma ci sono casi dove non riesci a continuare. Speravo fosse solo quella giornata invece anche quest’ultima settimana non ero al massimo. Ma avevo ancora la mezza di Lugano ad aspettarmi quindi ho provato ad uscire un giorno in bici per staccare e fare solo un fartlek mercoledì. Domenica però ho notato che il calo fisico c’è.
Salito in terra elvetica puntando al personale ho provato a stare con Yassine El Fathaoui ed Alessio Terrasi che stanno andando forte. Al km 5 ero già al limite ma ho cercato di non pensarci. Il passaggio al km 10 in 31’04 poteva essere buono ma non così appesantito. Dopo alcuni tira e molla dai due mi sono staccato alcuni metri. Al km 14 Yassine ha centrato una transenna ed è finito per terra così l’ho incitato ad alzarsi ed a seguirmi. Ne aveva di più e quindi è riuscito ad andare sotto a Terrasi. Io ho cercato di portare a casa la gara ed ho chiuso in 1h06’21” che considerata la fatica può anche non essere così pessima come prova.
Ora due tre settimane di ripresa con qualche lavoro meno impegnativo ed alcune uscite in bici per recuperare energie mentali e fisiche, poi sotto con la preparazione maratona sperando di arrivarci al top della condizione. Incrociamo le dita..
Un saluto a tutti voi amici.
Risultati 5000 Cds Busto Arsizio
Risultati StraLugano Half Marathon