È da quando ho iniziato a correre nel 2009 che vedo il muro dei 30′ sui 10 km come un obiettivo quasi impossibile. Ma di impossibile non c’è niente se lo vuoi realizzare.
Dopo la delusione per la StraMilano avevo bisogno di capire se il calo era solo dovuto ad una giornata negativa oppure un problema di stanchezza dovuta alle tre gare consecutive. Così ho voluto partecipare alla Tuttadritta a Torino, gara di 10 km con partenza da piazza San Carlo ed Arrivo a Stupinigi con percorso completamente dritto per 10 km. Ogni anno si corre molto forte ma ieri c’era un tempo pessimo. Sono sceso in macchina con l’amico Omar Bouamer che sapendomi solo in macchina ha organizzato il viaggio con lui ed i suoi fratelli per non farmi guidare. Un vero amico…Arrivati in piazza San Carlo e parcheggiato nei sotterranei abbiamo cercato i pettorali e gli altri atleti top nelle tende. C’erano un sacco di atleti forti. I professionisti Salami, Razine, El Otmani e Cominotto dell’esercito, Bona dell’aeronautica, Cavagna, Gualdi, Guidotti, Quazzola, Sbaai già vincitore alla mezza di Aosta, il mio compagno di squadra Dario Rognoni ed alcuni kenyani. Dopo esserci scaldati sotto i portici e lasciato gli zaini agli organizzatori ci siamo presentati in partenza. La pioggia forte sembrava potesse compromettere i risultati invece abbiamo corso tutti forte. Il primo km è stato subito veloce in 2.55 nonostante le pozzanghere e le uniche tre curve del tracciato per uscire dal centro di Torino. Arrivato su corso Unione Sovietica mi sono accorto che eravamo rimasti io, Nadir Cavagna e Paolo Turroni, fratello del mio compagno di squadra Alessandro ad inseguire il gruppo di testa. Abbiamo corso regolari sempre a 3.01/3.02 al km e dal settimo abbiamo iniziato ad aumentare. Paolo ha provato ad andare via, Nadir gli è stato un po’ attaccato ma poi ha dovuto cedere alla super condizione dell’atleta del Cus Torino. Vedendo ogni km i tempi di 2.58/2.56 ci ho creduto fino alla fine e con un 2.55 nel km finale sono riuscito a scendere al pelo sotto il fatidico muro dei 30 minuti. 29.58 !!!! Obiettivo raggiunto dopo anni.
I tempi su strada sono sempre da prendere con le pinze ma arrivare col naso all’insù verso il tabellone che segna 29.58 fa sempre un gran piacere soprattutto in questo anno così importante. Sarebbe bello ripeterlo in pista per avere un tempo esatto ma sarà dura. Proveremo a farlo.. almeno spero… avanti così che la strada è quella giusta.