Un, Due…..Tre vittorie consecutive


Il 2018 è stato un anno particolare. È strano che nella stagione nella quale sono rimasto fermo per infortunio più di sei mesi abbia corso la mia seconda e terza mezza più forte di sempre.

A febbraio, dopo aver corso la mezza di Napoli in 66’21” ero carico come una molla. Vuoi perché avevo finalmente potuto capire quanto fosse bello allenarsi senza dover lavorare in fabbrica (avevo infatti ottenuto dalla Cogne Acciai Speciali tre mesi di aspettativa per poter preparare al meglio la maratona di Milano necessaria alla qualificazione per i campionati europei), vuoi perché correre su quei ritmi nonostante arrivassi da settimane di carico da 170/200 km a settimana mi aveva dato segnali positivi in vista dei 42 km.
Poi la fine di tutto. Microfrattura al bacino e stop di 6 mesi. Una bella batosta morale.
Tornato a corricchiare ad Agosto non vedevo l’ora di correre nuovamente una 10 km ed una mezza. Mi ero imposto di rientrare in gara correndo a 3.30/km ma dopo il secondo posto alla 11 km di Aosta correndo sotto i 3.10/km avevo iniziato a ricredermi. Da quella gara ho iniziato ad essere sempre più brillante. Prima la vittoria alla 10 km CorriBicocca davanti ai miei compagni di squadra Edoardo Melloni e Luca Leone. Poi vittoria al Trofeo Montestella, nella quale pensavo di faticare per poter battere gli avversari, ed invece gara solitaria chiudendo in 30’45” sotto la pioggia.
Così domenica mi ero imposto di correre il più possibile vicino al muro dell’ora e sette, anche se c’era il rischio di stare da solo per gran parte della gara.
Sabato, al ritiro pettorali, avevo incontrato Tito Tiberti, allenatore del campione mondiale Long Distance 2017 di corsa in montagna nonché amico Francesco Puppi. Mi aveva detto della presenza di un atleta di origini marocchine Yassin El Khalil il quale aveva corso alcune settimane prima in un’ora e sette. Così alla partenza l’ho subito individuato e tenuto a tiro.

I primi 5 km sono stati corsi in gruppo insieme agli atleti della 10 km. Molti di loro fanno parte del gruppo di allenamenti di Giorgio Rondelli, il mio allenatore. Anche lui ci seguiva sulla moto dell’organizzazione e li incitava a tenere alto il ritmo per aiutarmi a mantenere un buon passo. All’uscita dal parco Sempione, però, ci siano divisi. Loro hanno girato verso il castello Sforzesco ed io, insieme al marocchino, ho tirato dritto sul percorso dei 21 km. Yassin mi ha detto che gli interessava fare il personale ma ero impiccato e non sono riuscito a dargli il cambio al comando salvo in poche occasioni. Poi all’uscita dalla parte più lenta della gara, ossia i 3/4 km di anello che da Porta Venezia portavano verso il duomo e successivo ritorno, El Khalil si è appesantito ed io ho provato a mantenere il ritmo costante. Così, dal km 14, mi sono messo io in testa continuando a correre sul passo di 3.05/3.10. Al passaggio del km 15 il cronometro segnava 47’05” e facendo due calcoli veloci pensavo di chiudere intorno all’ora sei e quaranta.

Gli ultimi 2 km ho stretto i denti e, con l’incitamento di Giorgio, sono riuscito a guadagnare un paio di decine di metri necessari per arrivare a braccia alzate al traguardo. Terza vittoria consecutiva con il secondo tempo di sempre sulla distanza ed a 20 secondi dal personale che mi fa capire di essere tornato ai livelli di prima.. forse con una testa diversa. Non mi succedeva da Monza 2015 di vincere una mezza maratona quindi mi aspetto un 2019 scoppiettante.
Questa settimana mi sono preso un paio di giorni di riposo per un affaticamento muscolare nella zona inguinale che mi dà fastidio, ma spero di riprendere lunedì con la preparazione graduale che sto facendo dal rientro post infortunio.
Vi saluto e vi riaggiorneró alla prossima avventura.
Buone corse a tutti.

Articolo Gazzetta Running

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Informazioni su René Cunéaz

Nato ad Aosta il 14/02/1988 ho iniziato a praticare lo sport con lo sci di fondo all'età di 4 anni. A 14 sono entrato nel comitato regionale ASIVA cercando di svolgere al meglio studio e sport. A 18 anni ho conquistato 2 medaglie di Bronzo ai campionati Italiani Junior nella 10 km a Tecnica Classica e nella Double Pursuit 7.5 km a Tecnica Classica + 7.5 km a Tecnica Libera alle spalle di Dietmar Noeckler e Fabrizio Clementi e davanti a Mattia Pellegrin i quali hanno poi esordito in coppa del mondo. In me nessuno ha creduto e non sono stato preso in considerazione da un centro sportivo. Ho chiuso la mia carriera da fondista col terzo posto alla gran fondo Marcia Gran Paradiso di 45 km a Cogne e ho conseguito il diploma da maestro di sci nordico. Da quel giorno mi sono dedicato, lavorando, all'atletica leggera. I risultati sono migliorati ogni anno su distanze sempre più lunghe fino all'esordio in maratona nel 2014. Questo blog nasce per tenere informati tutti gli amici e appassionati dei miei risultati sportivi. Primati personali: _ 800 - 1'59''32 - Torino 2009 _ 1500 - 3'53''72 - Milano 2012 _ Miglio - 4'29"66 - Aosta 2015 _ 2000 - 5'33''68 - Milano 2013 _ 3000 - 8'16''76 - Milano 2020 _ 3000 siepi - 9'31''07 - Torino 2013 _ 5000 - 14'14''87 - Losanna 2020 _ 10000 - 29'48''94 - Milano 2021 _ 10 km Strada - 29'50" - Canelli 2019 _ Maratonina - 64'55'' - Trino 2020 _ Maratona - 2h12'48'' - Siviglia 2022

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